Nella pubblicità del Mulino Bianco, quando tutta la famiglia è a casa, riunita insieme, è una gioia, si fa colazione insieme, la guerra con i cuscini insieme, si ride insieme, si salta sul letto insieme…
Tuo cugino saltando sul letto ha sbattuto la faccia al comodino e rotto tre denti, con tutti quei biscotti hai preso quattro kg in sette giorni e ogni volta che i bambini saltano sul letto ti devi ingoiare il Ventolin con tutto l’erogatore, per la polvere che ti aggredisce uscendo prepotentemente dal materasso.
E infatti, “Stronzi Patentati con i Denti Bianchi del Mulino che Vorrei”, la sapete una cosa? Avete rotto le palle!!!
Volete la verità? È che tu non sei una “Stronza Patentata con i Denti Bianchi del Mulino che Vorrei”!!!
Sei spettinata, in fase premestruale, sola con i bambini che, altroché: “inzuppiamo i biscotti con il sorriso”!!!
È la conta a quanti ne hai mangiati tu e quanti ne ho nangiati io!
Che non importa se a uno escono dalle orecchie e l’altro, se se ne mangia un altro, si sente male, ogni mattina finisce un pacco!
Ma assolutamente perfettamente professionalmente suddiviso equamente per non fare differenze!
Mentre si rincorrono intorno al tavolo rovesciando il secchio dell’umido che vede scomporsi l’affiatato assembramento biodegradabile, si siedono e il piccolo con il gomito scomposto, urta il cucchiaio stravagante, che fa impennare la tazza tondeggiante, che si rovescia lasciando che il contenuto si riversi al suolo.
Tu vorresti scappare lontano da quel ciaffareci, da quelle grida isteriche dettate da uno che pizzica il culo all’altro e l’altro che non vede l’ora di strillare come la nota Sandra Milo.
Non hai scampo, non puoi nasconderti in bagno sul water, non funziona più, arrivano alla maniglia ormai. Non puoi vagare per i campi sterminati, non puoi neanche nasconderti in macchina, loro ti troveranno sempre.
Allora ti dissoci e fingi di non sentirli, ma non funziona!
Questa volta hai voluto contarle, dopo tre camomille assunte alle 8 del mattino, le goccine di melatonina di ieri sera, quelle di valeriana di questa mattina, le hai contate, ti hanno chiamata 24 volte!!!
24 volte.
“Mamma”, ” Mamma”, “Mamma”!!!
Il piccolo è stato morso dal cane del vicino, fiumi di acqua ossigenata, il grande è caduto sullo stendino, fiumi di mirto (si è stappata la bottiglia che serviva da ghiaccio) il piccolo si è fatto in scivolata tutta la stradina levigato dai sassi, 4 volte è caduta la catena al grande, 4 al piccolo, 18 il piccolo ha detto vaffanculo al grande, 43 il grande a detto stronzo al piccolo.
La giornata sembra volgere al termine, ti dirigi al cancello per chiuderlo in vista della notte e uno dei due, scappato dalla doccia, ti insegue roteando il pisello come un’elica, l’altro ride con le convulsioni.
Non è la realtà, è un romanzo di Stefano Benni.
Poi incredibilmente si addormentano.
Stefania Italiano
Questo blog è rivolto a tutte le mamme e a tutte le donne e a tutti gli uomini e a tutti i bambini e a chiunque abbia voglia di ridere e ironizzare sulla vita.
- Web |
- More Posts(50)